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Mediterranea, Supplemento 16 (2016)

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Il Santuario di Monte Li Santi - Le Rote a Narce.
Scavi 1985-1996.
Parte III. Le iscrizioni, le offerte alimentari.
Conclusioni

a cura di Maria Anna De Lucia Brolli,
2016, pp. 672.

«MEDITERRANEA» · SUPPLEMENTI
Diretta da Filippo Delpino
CIVILTÀ ARCAICA DEI SABINI NELLA VALLE DEL TEVERE, 8
Nuova Serie Diretta da Paola Santoro

Il terzo e ultimo volume dedicato al Santuario di Monte Li Santi - Le Rote a Narce contiene l'analisi dei materiali epigrafici (iscrizioni sia su ceramica sia su due cippi-altarini tufacei dedicati a divinità) e un'analisi archeozoologica dei resti ossei animali rinvenuti nell'area del santuario e inquadrabili cronologicamente dalla metà circa del V secolo fino agli inizi del I secolo a.C. Nell'analisi conclusiva la curatrice dei tre volumi mette in risalto come da questo studio, per la prima volta, il santuario venga illustrato in maniera analitica in tutte le sue componenti, consentendo, attraverso l'incrocio dei dati di stratigrafia assoluta e relativa, interessanti conclusioni sulle fasi di vita, sul regime del culto, sulle produzioni locali, sulla circolazione dei materiali votivi e sulle fasce sociali che ad esso facevano capo. I capisaldi cronologici cui la vita del santuario è ancorata sono inoltre di particolare rilievo per una più approfondita conoscenza della storia del centro antico; il suo impianto, nella prima metà del V sec. a.C., si colloca infatti in un momento di particolare impegno pubblico della comunità narcense, che vede la realizzazione delle opere di fortificazione dell'area urbana di Monte Li Santi e Pizzo Piede e l'erezione di altri santuari, urbani e suburbani, di cui si conoscono al momento solo pochi, importanti resti di decorazioni architettoniche. Il termine cronologico inferiore, tra la fine del II e l'inizio del I secolo a.C., testimonia invece una continuità del culto anche in una fase successiva alla conquista romana del territorio, in significativa coincidenza con quanto si verifica nei santuari di Falerii e del suo hinterland.

Sommario:

Parte III.