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"Mediterranea" - Supplemento 11 (2014)

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Caere - 6.
Caere e Pyrgi: il territorio, la viabilità e le fortificazioni,
Atti della giornata di studio,
Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 1 marzo 2012,
a cura di Vincenzo Bellelli,
2014, pp. 336.

«MEDITERRANEA» · SUPPLEMENTI
Diretta da Filippo Delpino

Il volume dedicato alle mura di Cerveteri costituisce un'ulteriore, fondamentale tappa nel lungo percorso di ricerca avviato dal CNR in una delle più importanti città dell'Etruria meridionale. Attraverso queste pagine è possibile ripercorrere la storia e lo sviluppo delle fortificazioni di Caere, ma anche quello della città. Ricordata dalle fonti letterarie come «città murata», Caere viene considerata dagli autori antichi quale luogo inespugnabile e, per questo stesso motivo, città potentissima. Le mura pertanto diventano un elemento identitario e contribuiscono a restituire la forma e l'immagine della città antica. Così come per le mura urbiche di molti altri importanti centri italici, anche per quelle di Caere risulta piuttosto problematico l'inquadramento cronologico, in assenza di indagini sistematiche di scavo stratigrafico. Tuttavia è chiaro come la loro costruzione, dovuta a maestranze specializzate, sia sostanzialmente il frutto di un progetto unitario ben pianificato, avviato sotto l'egida di un'unica volontà politica probabilmente in concomitanza con il riassetto generale della città e la monumentalizzazione dei suoi luoghi di culto. A contribuire alla definizione dell'immagine della città è inoltre la volontà di segnarne sacralmente il perimetro e i suoi principali accessi, con la presenza di luoghi di culto, spesso legati alla viabilità e a fonti e sorgenti. La seconda parte del volume è dedicata alle indagini condotte sulle mura poligonali di Pyrgi e alla geologia dell'area con uno studio sulle cave antiche. Attraverso questo importante lavoro si è pertanto raggiunto l'obiettivo di ampliare la conoscenza della città di Caere e di Pyrgi, suo avamposto sulla costa.

Sommario: